sabato 30 giugno 2012

Odio l'estate - voglia di mare

Per molti l'estate è la stagione più bella: bel tempo, giornate lunghe, mare, vacanze ecc..
Per me NO.

A parte l'ovvia associazione caldo-fiacca-noia ci sono tantissime ragioni per "non amarla".

Per esempio oggi fa un caldo infernale, non si può nemmeno respirare senza sudare in più è sabato sarebbe proprio il giorno ideale per andare al mare, non ci vado da tantissimo tempo (anche di più) e mi farebbe proprio una gran voglia di sguazzare tra le onde e magari abbronzarmi un po' dato che sono bianca cadaverica.

Ma non posso! Sigh!

Questa sono io che arrivo in spiaggia
Quando ero piccola andavano di moda delle bambole dal trucco magico: normalmente erano bianche cianotiche ma se le bagnavi con l'acqua calda, magicamente comparivano fard, ombretto, rossetto e stelline sulle guanciotte.
Ecco io sono uguale. con l'unica trascurabile differenza che non ho bisogno di acqua, mi basta il calore del sole e che invece di trasformarmi in una super vamp truccatissima (o di abbronzarmi come le persone normali) mi trasformo sì....
sempre io.. dopo 3 minuti al sole
...Ma nella Pimpa!... Certo se la Pimpa avesse la scabbia: le mie bolle rosse prudono da matti!

Argh!!!

domenica 24 giugno 2012

How to get the perfect hairstyle

Come ottenere il look perfetto per l'estate? Basta seguire 4 semplici mosse:
1- fai una doccia (o almeno lavati i capelli)


 2- no al phon sì al casco (ma non da parucchiere)


3-fai un lungo giro in moto preferibilmente su strade sterrate e infestate di moscerini
 (l'accompagnatore è opzionale)



4- togliti il casco e..
TA-DA'!!
 Capelli spiacciatissimi in cima e arruffatissimi sotto!
Il look perfetto dell'estate!
Da portare sfoggiando il tuo miglior sorriso al moscerino

lunedì 18 giugno 2012

200 stories by the Grimm brothers exhibition


Queste 2 signorine sono Rosarossa e Rosabianca protagoniste dell'omonima storia e parteciperanno alla mostra itinerante in occasione dei 200 anni dalla pubblicazione dei racconti dei fratelli Grimm organizzata dalla Croatian association of children's book publisher.

sabato 16 giugno 2012

Altolà al sudore!

Ovvero la vera storia del lupo cattivo:

C'era una volta un lupo buono, molto timido e un po' tonto, piuttosto alto e robusto per la sua età e perciò anche molto goffo.
Come se non bastasse il poveretto sudava copiosamente il che lo portava a puzzare tantissimo (una sorta di can-bagnato-pesce-fradicio-cimice-esplosa) al punto che nemmeno le mosche riuscivano a ronzargli intorno e tutti lo prendevano in giro:
-Puzzone, puzzone, puzzone - lo schernivano i malefici 3 porcellini (che voglio dire da che pulpito!)
- Devono aver concimato stamani.. Ah no è solo arrivato il lupo! - lo mortificava la perfida Cappuccetto Rosso
E il lupo subiva in silenzio (era timido e non proprio sveglio: la risposta sagace gli veniva in mente sempre 3-4 ore dopo lo scherno) fingeva di non prendersela, si limitava ad arrossire e sudare di più.
Non che non si lavasse poveretto, ma non faceva in tempo che ad uscire dalla doccia che già doveva farne un'altra!
L'essere costantemente oggetto di derisione lo portò ad isolarsi e a frequentare cattive compagnie: cominciò ad uscire con un'orco che non badava al fetore e che lo introdusse alla nobile arte del mangiare bambini, ma il lupo li trovava troppo chiassosi (strillavano un sacco per farsi mangiare), inoltre avevano sempre qualche maledetto cacciatore dalla loro ed ogni volta finiva per ritrovarsi con lo stomaco pieno di pietre.
All'ennesima lavanda gastrica, a malincuore, si vide costretto a rinunciare a quella bella amicizia.
In seguito fu notato da una compagnia di nani scassinatori:
- Ehi ci farebbe proprio comodo un bestione come te per le nostre attività!-
E in effetti fu un bel passo avanti per il loro business!
Il lupo entrava per primo nel palazzo designato come preda, gli abitanti sentendo la puzza scappavano in strada gridando:
-Una fuga di gas! Una fuga di gas!-
A quel punto i nani entravano e ripulivano tutti gli appartamenti.
Il lupo impiegò diversi mesi per capire A perchè non incontrasse mai nessuno nei vari edifici che visitavano e B quale fosse l'attività dei nani, quando finalmente ci riuscì si sentì sfruttato e umiliato e abbandonò il gruppo.
Triste e amareggiato cercò rifugio dalle streghe ed iniziò a far uso di strane pozioni magiche per dimenticare le sue disavventure.
All'inizio quando le beveva il mondo diventava un posto straodinario e bellissimo e lui si sentiva finalmente felice, ma presto ne divenne dipendente, non sopportava più la sobrietà e doveva bere sempre più pozioni magiche per stare bene.
Durante una terribile crisi di astinenza gli apparve come in sogno una fatina luminosa circondata da nuvolette  bianche di una cosa che sembrava farina ma più profumata. Gli disse:
- Se fai il bravo un giorno potrai diventare un bambino vero!-
- Ah fatì Io so' un tossico e te stai messa pure peggio di me - le cattive compagnie l'avevano un po' irrozzito - So' un lupo mica Pinocchio!-
- Oh caro hai ragione! A una certa età si inizia a fare confusione!-
Gli dette un grosso flacone verde colmo di quella strana polverina che la circondava e gli disse:
- Se ne farai buon uso vivrai  per sempre felice e contento! -
E poi scomparve.
Il lupo raccolse al volo il consiglio, smise di bere e aprì la prima fabbrica di borotalco, assunse fior fiore di scienziati e dermatologi e creò una vastissima linea di prodotti antisudorazione. Aveva infatti scoperto che molti altri, lupi e non, soffrivano del suo stesso problema e che erano disposti a pagare fior fiore di quattrini per liberarsene.
Adesso il lupo è multimilionario, Cappuccetto fa la escort nei festini a base di porcellino arrosto che via via organizza per gli amici.
La morale è: se un disegno non ti convince a matita non migliorerà colorandolo. Rifallo e non perderci tempo!

lunedì 4 giugno 2012